Ormai lo sanno anche le pietre :-)...
Inizia la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano,
il primo ristorante italiano che ha raggiunto le tre stelle Michelin.
Ha vissuto per 3 anni in Francia dove ha imparato la cucina francese c/o Alain Ducasse
e Lucas Carton e dopo tanta gavetta approda a Milano,
da Peck, in via Victor Hugo, dove nel 2001 apre Cracco Peck,
ristorante legato alla storica gastronomia del marchio Peck della famiglia Stoppani.
Da Luglio 2007 Carlo Cracco è unico proprietario del ristorante,
che si chiama semplicemente "Cracco" e
che si è guadagnato due stelle Michelin,
18,5/20 Espresso e
3 forchette per il Gambero Rosso
....e non aggiungo altro ! :-)...
Lui dice dell'uovo:
«Come un vecchio attore consumato,
l’uovo cambia d’abito e consistenza in pochissimi minuti di cottura.
Ma come sbaglia chi crede di aver conosciuto intimamente un attore solo per averlo visto in tutte le sue maschere,
così sbaglia chi crede di conoscere a fondo l’uovo solo per averlo gustato in tutte le versioni che la cucina tradizionale ci ha fino ad ora proposto».
Quando ho visto questa sua versione non ho resistito, ho dovuto provarlo!
In realtà concettualmente è molto semplice ma praticamente bisogna avere qualche piccolo accorgimento che adesso vi spiego...
Gli Ingredienti
Uova
Pangrattato
Olio di Arachidi
Sale
- Separate delicatamente l'albume dal tuorlo con le mani
ed appoggiatelo delicatamente in un piccolo contenitore di alluminio (nel mio caso )
che abbia sul fondo del pangrattato.
- Ricoprite tutto il tuorlo con il pangrattato
- Mettete il contenitore in frigo e lasciatelo lì per almeno 4 ore...
- Friggete in un piccolo pentolino dai bordi alti al massimo per 30 secondi, non di più.
Attenzione a questa operazione,
il tuorlo potrebbe rompersi in cottura...
io ho immerso direttamente la schiumarola nel pentolino
ed ho tirato su...
Cracco suggerisce di servirlo su un letto di spinaci, appena scottati in padella con dell'olio evo, e con l'aggiunta finale di uvetta passa precedentemente ammollata e pinoli tostati.
Io l'ho servito su un'insalatina di rughetta e lattuga
Non ho buttato l'albume, l'ho soffritto in padella,
tagliato con il coppapasta tondo ed ho alternato i dischetti con spinaci e formaggio pecorino
....mi è piaciuto molto!
Il momento più godurioso?
...affondate la forchetta nel tuorlo e fatemi sapere!
Un bacio a tutti!
A presto!
intrigante proposta... da provare prima o poi
RispondiEliminaSi,da provare...io non ho resistito!
EliminaGrazie per essere passata!
Alla prossima!
Ricetta molto interessante, complimenti
RispondiEliminaSi, interessante e molto gustosa!!
EliminaGrazie per il commento Giovanna!
A presto!
Grazie per essere passata da me..complimenti per la ricetta: hai veramente osato! Son curiosa. prima o poi proverò...cri
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminasi,ho osato, pensavo in realtà di fare una frittata ma fortunatamente non è stato così!
Grazie mille per essere passata!
A presto!
complimenti lo avevo visto ma non sapevo come farlo
RispondiEliminanon è difficile,hai visto?
EliminaProva,ti piacerà!
Alla prossima e grazie per essere passato!
Non ci crederai ma qualcuno che non sapeva chi fosse Cracco esiste, sai nella savana non ci sono chef, ce li mangiamo prima.
RispondiEliminaUn abbraccio zamposo
Ciao amiche zampose!
RispondiEliminaCerto nella savana c'è tutta un'altra vita, posso venire anch'io?
Un abbraccio!
Ciao,hai un blog super....super goloso e io ho trovato tantissime ricette da provare e che non ho mai fatto.Spero di riuscirci prossimamente.Complimenti.
RispondiEliminaGrazie mille Marina, sei troppo gentile!
EliminaSono proprio felice che tu abbia trovato qualcosa di interessante nel mio blog!
Ci riuscirai sicuramente!
A presto!
wow!! senza parole! NON HO MAI PROVATO QUESTO PIATTOOOO!!!
RispondiEliminaGrazie delle tue fotografie e parole, proveremo anche cose come questa... che sembrano difficili ma grazie a te prendo coraggio e provo :)
Ma che carina che sei!
EliminaGrazie mille!prova e vedrai che non è poi così difficile!
Grazie ancora !
Ti è venuto proprio bene! Cracco non avrebbe nulla da ridire:)Ciao!!
RispondiElimina...dici?!Troppo gentile! :-)
RispondiEliminaGrazie mille e a presto!
Ciao
RispondiEliminaVolevo ringraziarti per avermi fatto visita nel mio blog.
sono venuta subito da te e ho visto questa ricetta. Ma brava.
Non é facile di preparare e sei stata bravissima.
Complimenti.
un abbraccio e a presto.
thais
Grazie mille!
EliminaUn abbraccio anche a te!
ricetta davvero interessante, non la conoscevo, l'ho letta davvero con piacere. ciao a presto
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaMi fa molto piacere!
A presto!
il grande Cracco.... bravissima, eseguita alla perfezione!
RispondiEliminaGrazie mille!
RispondiEliminaSei molto gentile!
Grazie per il commento e a presto!
ti 'premio' perchè hai avuto il coraggio prima di me di provare questa ricetta di Cracco, brava!http://laraviolavagabonda.blogspot.it/2013/03/award-versatile-blogger.html
RispondiEliminagrazie mille!
EliminaIo odio friggere, però con questa ricetta mi stai tentando da morire! Se le faccio in forno secondo te salta fuori una schifezza? Mmm... ho paura di sì!
RispondiEliminaCiao cara,scusami ho visto solo ora il commento!
EliminaBeh,penso che in forno non sia la stessa cosa,
in realtà il tuorlo deve cuocere pochissimo e a fuoco alto per non rompersi ed essere croccante!
Un abbraccio e scusa ancora il mio ritardo!